Ingerito

Dopo quasi due decenni trascorsi a pubblicare deathcore violento dai confini di Manchester, nel Regno Unito, penseresti che sarebbe abbastanza facile scoprire esattamente cosa avrebbe portato sul tavolo il prossimo album degli Ingested , The Tide Of Death And Fractured Dreams . Naturalmente, è facile aspettarsi il tipo di furia tecnica e viscerale che hanno mostrato in tutto questo tempo, ma sono state le sorprese e i momenti inaspettati in questo disco a risaltare davvero.

Disponibile per tutti il ​​5 aprile tramite Metal Blade Records , The Tide Of Death And Fractured Dreams è un'eccellente incarnazione di ciò che Ingested è esattamente nel 2024: ritmi esplosivi, riff di chitarra stop-start, tempi strani sono attesi, ma c'è molto di più in mezzo. i tratti distintivi del genere in cui la band si inserisce rendono i 45 minuti di durata dell'album così emozionanti.

Il disco inizia con "Paragon of Purity", che è il modo perfetto per colpire gli ascoltatori fin dall'inizio con una chitarra super pesante e ritmi esplosivi. Sebbene sia ancora più pesante e frenetico della maggior parte dei cult della vecchia scuola, c'è sicuramente anche un'atmosfera di death metal classico. Conduce perfettamente a “Where No light Shines” che è un po’ più lenta e più intenzionale, ma comunque estremamente pesante e brutale.

Man mano che l'album va avanti, è chiaro che la sua missione non è solo quella di essere il più pesante o distruttivo possibile, ma piuttosto quella di creare qualcosa di nuovo con strumenti e cliché comuni al genere deathcore. "Expect to Fail" ne è un perfetto esempio, con uno spot ospite di Josh Middleton dei Sylosis e un forte accento sul groove e sui cambi di tempo in un modo che ha contribuito a definire il genere. Le doppie urla vocali suggellano davvero l'accordo su questo.

"In Nothingness", la mia canzone preferita dell'album, è un ottimo esempio di quella furia sperimentale. Presenta Mark Hunter dei Chimaira come cantante ospite e riesce a cristallizzare perfettamente il loro suono in evoluzione in qualcosa di nuovo e unico.

Durante l'intero album, gli Ingested dimostrano ancora e ancora che possono ancora sorprenderci. Quando hanno iniziato ad emergere nel 2006, hanno sorpreso tutti con la loro capacità di stare al passo con le band deathcore americane più affermate e persino di superarle. Ora dimostrano di poter prendere quel suono ed essere più che pesante, rumoroso e scioccante mentre scavano in profondità e diventano artistici.

The Tide Of Death And Fractured Dreams degli Ingested sarà disponibile venerdì 5 aprile tramite Prosthetic. Preordina la tua copia oggi .

Il post Recensione: Ingested Still Manage to Surprise with <em>The Tide Of Death And Fractured Dreams</em> è apparso per la prima volta su MetalSucks .

Recensione: Ingested Still riesce a sorprendere con The Tide Of Death And Fractured Dreams